La carota richiede dei terreni leggeri, sabbiosi, omogenei e profondi per evitare la produzione di radici deformate o biforcute. Da evitare terreni pesanti e drenati male. La carota tollera male la salinità ed i terreni acidi.
La carota richiede dei terreni leggeri, sabbiosi, omogenei e profondi per evitare la produzione di radici deformate o biforcute. Da evitare terreni pesanti e drenati male. La carota tollera male la salinità ed i terreni acidi.
La coltura della carota può essere ordinaria o extrastagionale; la prima ha ciclo primaverile-estivo mentre la seconda ha ciclo estivo-autunnale o autunno-primaverile. Come gia detto in precedenza la coltura protetta è ancora molto limitata.
Nelle colture a semina primaverile-estiva, se necessario, può diventare indispensabile intervenire con alcune irrigazioni, sia per agevolare la germinazione sia per l’accrescimento. Gli interventi dovranno essere frequenti, anche giornalieri, con quantità minime di acqua. Il metodo irriguo a pioggia fine è il più usato, ma si sta sempre più dimostrando interessante anche la microirrigazione a sprinkler e la fertirrigazione, per un miglior risparmio e distribuzione dell’acqua e per un miglior frazionamento della concimazione.