

Tradizionale varietà americana sviluppata a Danvers (Massachusetts) nel 1800, bella radice conica di 16/20 cm con una luce arancione, quasi il cuore, polpa dolce e tenera, per stagione di crescita.
La carota (Daucus carota L.) è una pianta erbacea dal fusto di colore verde appartenente alla famiglia delle Umbelliferae; è anche uno dei più comuni ortaggi; il suo nome deriva dal greco Karotón. La carota spontanea è diffusa in Europa, Asia e nord Africa. Ne esistono molte e diverse cultivar che sono coltivate in tutte le aree temperate del globo.
Allo stato spontaneo è considerata pianta infestante e si trova facilmente in posti assolati ed in zone aride e sassose ma anche in tutti gli ambienti rurali e perfino alle periferie cittadine.
. La carota è ricca di vitamina A (Betacarotene), B, C, PP, D e E, nonché di sali minerali e zuccheri semplici come il glucosio. Per questo motivo il suo consumo favorisce un aumento delle difese dell'organismo contro le malattie infettive.
La parte edibile della carota è la radice (sviluppata a cono rovesciato. In base al tempo di coltivazione la loro lunghezza può variare da un minimo di 3 cm a un massimo di 20 cm. L'uso in cucina della carota è svariato; può essere utilizzata per preparare puree, succhi, minestre, dolci ecc., ma anche cruda in insalata.
Scheda tecnica