Varietà dalla Serbia
Varietà dalla Serbia
La malva selvatica (Malva sylvestris L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae. È una pianta erbacea annuale o perenne. Presenta un fusto eretto o prostrato che può
La malva selvatica (Malva sylvestris L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae. È una pianta erbacea annuale o perenne. Presenta un fusto eretto o prostrato che può raggiungere dai 60 a gli 80 cm. Le foglie di forma palminervia dai 5 ai 7 lobi e margine seghettato irregolarmente.
I fiori sono riuniti all'ascella delle foglie, e spuntano da aprile a ottobre, di colore rosaceo con striature scure, con petali bilobati. Il frutto è un poliachenio circolare.
Distribuzione e habitat
Pianta originaria dell'Europa e Asia temperata, è presente nei prati e nei luoghi incolti di pianura.
Proprietà
I principi attivi si trovano nei fiori (Malvae flos) e nelle foglie (Malvae folia F.U.XI) che sono ricchi di mucillagini, usati per le loro proprietà emollienti e bechiche, nelle forme catarrali delle prime vie bronchiali, contiene anche potassio, ossalato di calcio, vitamine e pectina.
La pianta trova largo uso come emolliente e calmante delle infiammazioni delle mucose, viene utilizzata anche come lassativa, antiflogistica, emoliente e oftalmica.
Usi
Il nome deriva dal latino malva ed ha il significato di molle, cioè capace di ammorbidire.
La malva può essere assunta sotto forma di verdura contro la stipsi, infuso per idratare e ammorbidire l'intestino, e per regolarne le funzioni grazie alla sua azione lassativa, dovuta alle proprietà delle mucillagini di rigonfiare l'intestino, stimolandone la contrazione e quindi agevolandone lo svuotamento.
L'infuso aggiunto all'acqua del bagno funge da emoliente e idratante, o può essere usato come lozione per la pelle arrossata e con cuperose.
In Cucina si usano i germogli, i fiori freschi o le foglioline.
Scheda tecnica