Pianta resistente al freddo e al gelo
Pianta resistente al freddo e al gelo
Il corniolo (Cornus mas L., 1753) è una pianta della famiglia delle Cornaceae. il corniolo è un albero longevo può diventare secolare. I cornioli sono arbusti o piccoli alberi caducifoglie alti fino a 5-6 metri. I rami
Il corniolo (Cornus mas L., 1753) è una pianta della famiglia delle Cornaceae.[1] il corniolo è un albero longevo può diventare secolare.
I cornioli sono arbusti o piccoli alberi caducifoglie alti fino a 5-6 metri. I rami sono di colore rosso-bruno e rametti brevi, la corteccia è screpolata.
Le foglie sono semplici, opposte, con un picciolo breve (5-10 mm) e peloso, la forma è ovata o arrotondata, integra e un po' ondulata ai margini, acuminata all'apice. È di colore verde, più chiaro di sotto e ricoperta parzialmente da peluria su entrambe le pagine. Presenta una nervatura al centro e 3-4 paia di nervature secondarie.
I fiori sono ermafroditi cioè che hanno organi per la riproduzione sia maschili sia femminili, si presentano in forma di ombrelle semplici e brevi, circondate alla base da un involucro di 4 brattee (foglia modificata che protegge il fiore) di colore verdognolo sfumato di rosso, sviluppatisi prima della fogliazione. La corolla è a 4 petali acuti, glabri (senza il pelo, lisci), di colore giallo-dorato, odorosi. Fiorisce da dicembre ad aprile.
Il frutto del corniolo è una drupa (frutto carnoso) con la forma di un uovo allungato, come una piccola ciliegia oblunga. È di colore rosso-scarlatto, rosso corallo o anche giallo, dal sapore acidulo, contenente un seme osseo. i frutti maturano ad agosto, mentre il periodo di fioritura in Italia va da febbraio a marzo.
Distribuzione e habitat
Il corniolo è specie propria dell'Europa centro-orientale sino al Caucaso e all'Asia minore; in Italia si trova in tutta la penisola ma è più frequente nelle regioni settentrionali.
È una specie che predilige i terreni calcarei, e vive in piccoli gruppi nelle radure dei boschi di latifoglie, tra gli arbusti e nelle siepi del piano sino a 1300 (1530) m; spesso è coltivata anche come specie ornamentale e per i suoi frutti commestibili. Ama terreni umidi e ombreggiati calcarei, per cui è facile trovarlo nei boschi d'alta collina o di montagna.
Usi
I piccoli frutti rossi vengono elaborati oltre che per succhi di frutta e per marmellate (ottime come accompagnamento al bollito di carne) anche per bevande anche come aromatizzante per alcuni tipi di alcolici come ad esempio la grappa. I prezzi per questi prodotti sono relativamente alti a causa del grosso apparato di lavoro dovuto alla bassa fertilità e al basso contenuto di alcool. Si possono mangiare i frutti anche crudi, ma sono buoni quelli che sono appena caduti o che cadono dallo stelo in seguito ad un leggero tocco, cioè quando sono piena a piena maturazione.
Il legno del Corniolo è di colore bruno-chiaro nelle parti interne (alburno) mentre nella corteccia è rossastro, con anelli poco distinti. Questo legno è durissimo e molto resistente. Il legno duro (il più duro presente in Europa) viene utilizzato tra l'altro anche per la produzione di pipe. Nel passato era usato per la fabbricazione di pezzi di macchine soggetti a forte usura (per es. raggi e denti da ruota) e per lavori di tornio. La sarissa, picca usata dalla falange macedone, era in legno di corniolo.
Tutta la pianta ha proprietà tintorie (in giallo).
Scheda tecnica